Fino alla fine degli anni novanta la figura dell'elettrauto era colui che "riparava" i componenti elettrici degli autoveicoli. Non passava giorno che in officina si rendesse necessaria una riparazione ad un motorino d'avviamento o ad un alternatore/dinamo. La vita media di un veicolo era inferiore ai 100000 km ma l'usura di certi componenti era molto più rapida; ad esempio non era un'eccezione dover metter mano quattro o cinque volte al motorino d'avviamento di un'autovettura nell'arco della sua vita con la sostituzione delle spazzole o delle boccole di rotazione indotto. Agli alternatori oltre alle spazzole si sostituivano le piastre diodi, i regolatori di tensione o semplicemente i cuscinetti.
Ai giorni nostri queste tipologie di guasto e di riparazione sono mutate moltissimo, ora la vita media di un veicolo si aggira sui 200000 km e l'affidabilità dei mezzi è migliorata in modo esponenziale. I componenti elettrici si guastano raramente ed è difficile che l'inconveniente si ripeti una seconda volta sullo stesso veicolo. A causa di questo e per l'enorme diversità di modelli presenti sul mercato è venuta meno la reperibilità dei singoli pezzi di ricambio interni dei componenti elettrici e quindi sovente siamo obbligati a sostituire l'intero elemento anziché ripararlo come si faceva un tempo.
Ormai quasi totalmente integrato con il meccanico è comunque la figura a cui competono le riparazioni all'impianto elettrico/elettronico dell'auto e i suoi vari componenti. Sono ancora classiche per l'elettrauto d'oggi le riparazioni relative agli impianti di accensione e ricarica, rientrano in queste l'analisi delle batterie con i vari test di efficienza, sforzo, spunto e stato di carica a lei dedicati. In questo gruppo troviamo anche gli alternatori ed i motorini d'avviamento. Grazie all'esperienza maturata negli anni spesso riusciamo a localizzare problemi a questi elementi in pochi minuti, poi però preferiamo effettuare specifiche misurazioni elettriche, ad esempio assorbimento di corrente elettrica per diagnosticare motorini d'avviamento "affaticati", o prove di ondulazione per testare le piastre di raddrizzamento degli alternatori. Molto importante poi è il test efficienza della batteria che riesce ad evidenziare se questa è solamente scarica oppure se è guasta con dei difetti interni o comunque indebolita.
Molte auto d'oggi riservano ormai notevoli difficoltà anche per la sostituzione di lampadine e solo un costante esercizio quasi giornaliero ci permette di garantire un montaggio rapido e sopratutto corretto .
Le spie sul cruscotto a volte nascondono mille insidie, con l'ausilio di alcuni tester di diagnosi riusciamo a comunicare con le centraline di quasi tutte le auto circolanti in europa. A volte però non basta riuscire a leggere ciò che la spia ci vuol dire, ma bisogna spesso interpretare ed analizzare i guasti in modo più approfondito per evitare di sostituire dei componenti inutilmente. Classico esempio è l'errore di sonda ossigeno difettosa, che indica un segnale di tale sonda scorretto; generalmente è dovuto a malfunzionamento del motore ad esempio per una candela o una bobina difettosa e non identificata come errore o peggio ancora per un guasto meccanico interno al motore stesso. Se per qualsiasi motivo il motore non brucia tutto il carburante che gli viene fornito dall'impianto di alimentazione, questo fa si che allo scarico si trovino delle sostanze anomale e quantità eccessive di carburante incombusto (non utilizzato) La presenza di queste sostanze, tramite appositi sensori, riesce a far capire alla centralina la non perfetta efficienza del veicolo e l'aumento considerevole delle emissioni inquinanti. Ripristinato il difetto reale, si normalizza anche l'errore segnalato dalla sonda soltanto perchè questa si ripulisce da sola con il motore funzionante correttamente.
Interventi frequenti dell'autronico sono anche i guasti relativi ai nuovi sistemi presenti sugli autoveicoli moderni quali ABS, AIRBAGS, ARIA CONDIZIONATA, SERVOSTERZI ELETTRICI, NAVIGATORI SAT, SENSORI DI PARCHEGGIO, FARI ALLO XENON, PORTE SCORREVOLI ELETTRICHE, ALZACRISTALLI, IMPIANTI DI ANTIFURTO ED IMMOBILIZER.
Generalmente riusciamo a gestire tutti gli interventi richiesti anche se presentano varie complessità, in casi specifici possiamo poi contare su dei centri assistenza esterni che ci supportano a distanza con delle informazioni supplementari o nel caso in cui un guasto si sia verificato su altri veicoli di nostri colleghi , sfruttando così lo studio fatto in precedenza sul medesimo inconveniente. All'occorrenza possono intervenire presso la nostra sede o in teleconferenza per interagire con noi nella risoluzione dei problemi o metterci a disposizione altre tipologie di TESTER magari più appropriati o aggiornati per un determinato intervento.