Revisioni

In seguito ai controlli di revisione periodica o prerevisione, possiamo eseguire contestualmente tutti i lavori di ripristino necessari a colmare le lacune del veicolo emerse in sede di controllo. Ovviamente il cliente mantiene sempre la libertà di scegliere a chi far riparare la propria auto, fermo restando che la revisione periodica per legge deve essere conclusa entro la giornata in cui ha avuto inizio e con solo tre esiti possibili: regolare, ripetere o sospesa.

Da quasi vent’anni siamo autorizzati dalla motorizzazione civile (MCTC) ad eseguire le revisioni periodiche per autoveicoli fino a 35ql. Riteniamo che un buon controllo al veicolo sia fondamentale per migliorare la sicurezza sulle strade ed è per questo motivo che fin dall'inizio di questa nuova attività abbiamo scelto di operare con estrema scrupolosità, sia per il fatto che il cliente paga per un servizio ed è quindi giusto che ottenga un buon controllo e poi siamo consapevoli che un veicolo in disordine è pericoloso per tutti o magari inquina anche l'aria e l'ambiente di tutti.

Innanzitutto è bene ribadire che la revisione periodica non è una tassa, ma uno scrupoloso controllo di efficienza dei veicoli, con maggior riguardo agli elementi di sicurezza ed antinquinamento. Il suo scopo principale è quello di evidenziare, nel veicolo sottoposto ad esame, fonti di pericolo e di inquinamento. Se il controllo è accurato, come prevede l'art. 80 del codice della strada, per il proprietario del mezzo è l'occasione per verificarne la sua sicurezza ed efficienza e non una mera tassa periodica.

La revisione periodica per autoveicoli fino a 35 ql prevede una serie di controlli visivi e strumentali. La revisione ha inizio con la registrazione in ingresso del veicolo da revisionare e poi viene richiesta autorizzazione a procedere dalla MCTC. Prima fase della revisione è l’accertamento che il veicolo sottoposto ad esame sia effettivamente quello indicato dalla carta di circolazione e quindi si inizia con la verifica della corrispondenza delle targhe, del numero telaio riportato sulla targhetta riepilogativa e soprattutto con il numero di telaio punzonato sullo chassis.
Fatto questo si effettuano gli altri controlli visuali dove si controlla l’integrità ed il funzionamento di tutti gli elementi del mezzo, tutti i cristalli, gli specchietti, i tergi e lava-cristalli, il clacson, i paraurti, la carrozzeria nel suo complesso comprese porte e sportelli, i fanali. Per quanto riguarda l’interno veicolo si verificano i sedili, compreso il numero di questi rispetto a quello indicato a libretto, le rispettive cinture di sicurezza, la ruota di scorta, il funzionamento di tutti i dispositivi, la presenza di spie anomale sul cruscotto, il funzionamento di tutte le luci, dei finestrini e dell’areazione interna.

Uno dei controlli visivi più importanti è l’ispezione sotto al veicolo, dove, alzato questo su di un ponte sollevatore, si vanno a verificare le componenti che normalmente non si vedono nel normale utilizzo. Qui si controllano le parti strutturali del telaio ed il sottoscocca e si verifica la presenza di ruggine, deformazioni particolari, vecchi danni riparati male o altri problemi. Si controllano perdite di liquidi, che in genere che non devono esserci, ad eccezione di normali trasudazioni trascurabili.
Oggetto dei controlli sono poi gli elementi di scarico, marmitte, catalizzatori ed i loro supporti, i pneumatici come dimensioni, usura e se possibile anche come deformazione strutturale, le tubazioni dei freni, importantissime quanto pericolosissime, specie su veicoli datati o poco utilizzati come ad esempio i camper, le condotte di carburante, gli organi di trasmissione come i semiassi e gli alberi, gli ammortizzatori. Questi ultimi componenti sono spesso oggetto di segnalazione in quanto perdono liquido o hanno fessurazioni ai loro elementi.
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Molta attenzione viene data all’usura delle pastiglie freni e dei dischi, ed alla qualità del liquido freni perchè è risaputo che da questi elementi che dipende granparte della sicurezza del veicolo. Integrazione del controllo visivo e fondamentale per la corretta verifica sottoscocca è la prova dei giochi attraverso un dispositivo che sollecita il movimento delle ruote ed evidenzia anomalie sulle sospensioni, circostanze che rendono molto pericoloso il veicolo e se non altro comportano se presenti anche usura anomala degli pneumatici, ridotto comfort di guida, rumosità in marcia e possono ridurre di molto la tenuta di strada del mezzo. Fulcro della revisione periodica sono poi le prove strumentali che prevedono la prova e quindi la misurazione dei gas di scarico in relazione ai giri del motore, il rumore emesso dal veicolo in determinate circostanze, l’efficacia sonora dell’avvisatore acustico, l’angolazione del fascio luminoso dei proiettori anteriori, la forza frenante delle singole ruote e quindi la distribuzione della frenata complessiva, l’efficienza degli ammortizzatori.

Terminata la serie di controlli, uno dei nostri tecnici esamina gli esiti delle prove strumentali per capire se le misurazioni effettuate sono state eseguite in modo corretto e successivamente si rilascia l'esito di revisione. La revisione ministeriale, deve essere portata a termine e quindi prevede l'emissione obbligatoria di un esito, fra l'altro entro la sera stessa di quando ha avuto inizio.

  • Una revisione ha esito SOSPESA qualora in sede di controllo dovessero emergere gravi irregolarità, ad esempio numeri di telaio o di motore non corrispondenti tra auto e relativi documenti.
  • Una revisione ha esito RIPETERE qualora il veicolo sottoposto a controlli abbia almeno un vizio, anche se piccolo, ed il proprietario non ha intenzione di ripristinarlo. In un centro revisioni come il nostro è raro che un veicolo riceva un esito RIPETERE in quanto, se il cliente è d'accordo, interveniamo contestualmente al ripristino dei difetti del veicolo sotto esame riportandolo in condizioni di sicurezza e permettendogli di ottenere esito REGOLARE. Il ripristino contestuale al controllo è permesso dalla legge, ciò che non è permesso è di rilasciare l'esito REGOLARE prima che le riparazioni necessarie siano state effettuate.

Quando un veicolo già in accettazione non sembra regolarissimo, per evitare antipatiche contestazioni, consigliamo al cliente di fare preventivamente un controllo prerevisione, in questo modo si fanno gli stessi controlli che si fanno per la revisione ma senza l'obbligo di emissione esito e sufficienti per produrre una lista di difetti da sistemare; in questo modo il cliente ha modo di sapere che interventi deve eseguire per poter rendere REGOLARE il proprio mezzo ma non ha l'urgenza. Ad esempio ha la possibilità di reperire alcuni ricambi usati o comunque ha il quadro della situazione davanti e se preferisce cambiare l'auto anziché ripristinarla, se non è scaduta nel frattempo, può utilizzare la sua auto per qualche giorno, prestando attenzione per i problemi riscontrati, in attesa di trovare un altro veicolo da acquistare.

Guasti riscontrati con maggior frequenza:

  • LAMPADINE BRUCIATE
  • LAMPADINE MONTATE IN MODO SCORRETTO
  • USURA FRENI O DISCHI
  • PNEUMATICI USURATI O CON MISURE / INDICI NON IDONEE
  • GIOCHI ALLE SOSPENSIONI / STERZO
  • CUFFIE SEMIASSI/STERZO
  • PARABREZZA SCHEGGIATI
  • SPAZZOLE TERGICRISTALLO
  • PRESSIONE INSUFFICIENTE RUOTA SCORTA
  • PERDITE D’OLIO